giovedì 23 luglio 2009

strane unità di misura...e un caldo porcello!

'giorno a tutti!
Allora, martedì sera siamo arrivati finalmente a Szeged alle 9 di sera... eravamo parecchio cotti!
Abbiamo sganciato il carrello attraversando il campo: una roba immensa! Tra l'altro, vicino all'ingresso ci sono un paio di biplani enormi, uno è un relitto ma l'altro dicono che voli... vedremo!
Poi siamo arrivati in camperggio e abbiamo lanciato la tenda di emergenza (quella della Quechua, che si apre in 3 secondi uccidendo qualsiasi forma di vita, animale o vegetale, che si trovi in un raggio di 3 m dall'epicentro).
Poi abbiamo rischiato un paio di emboli cercando di gonfiare il materassino formato matrimoniale il più velocemente possibile mentre venivamo divorati dalle zanzare.
La notte è passata benone... poi è sorto il sole ora: la sauna è una cosa bella, ma solo quando fa freddo fuori e quando poi ti puoi buttare in un lago! Tempo 10 minuti e in tenda ci si poteva cuocere il cappone con le verdurine (avevo pensato di chiudere nico dentro ma non avevo le carote per lo stufato...). Ci siamo catapultati fuori dalla tenda e ha così avuto inizio la nostra giornata che ha visto il suo culmine nei seguenti momenti:
1- montaggio della tenda-reggia (tenda nuova di 25mq), montata incredibilmente in fretta e scaldatasi ancora più rapidamente. Dentro c'è: tavolo in radica, piscina con vasca idromassaggio, torre di Ferrero Rocher (che assomiglia più ad un panettone come forma perchè si sono sciolti...), letto a baldacchino ed esemplare umano maschio con foglia di palma per fare aria. Tutto incluso nella scatola di montaggio.
2- briefing in cui non ci hanno detto nulla.
3- montaggio dell'aliante. 35 (gradi centigradi, non datteri)
4- volo. Ora quì viene il bello ed è da qui che deriva il titolo del post(ino). Nessuno voleva decollare perchè il tempo faceva schifìo, cielo blu 30km/h (non sterline) di vento... ma noi (cioè io) siamo iii (Impavidi, Indisciplainati e Incredibilmentefolli, ci sarebbe anche la quarta i che sta per idioti ma tralasciamo) e quindi abbiamo (io e Nico) messo l'laliante in linea.
A questo punto il trainatore, che era li che si grattava da 2 ore aspettando un demente che volesse volare per farsi un giro, mi ha avvicinato con fare suadente e mi ha detto: "itz okkey uanandredtuenty?" alludendo alla velocità di traino presumo. Gli ho fatto un sorrisone e ho detto si! Ora, ci tengo a far notare che l'uomo non ha precisato L'UNITA' DI MISURA ma ha proposto lui la velocità con una parvente cognizione di causa. Bene aggancio e via, almeno mi vedo la pista dall'alto. L'uomo davanti è partito...
90km/h (non bagige all'ettaro) : stacco io,
120km/h (non miglia all'ora porco cane!) :dovrebbe staccare lui...
140km/h (non donne per sceicco) manco per le palle...
160km/h (non brustoline per pacchetto): stacca, 1 metro da terra.
170km/h (non euro al chilo) : "Slow down!!" dico per radio.
180km/h (non pidocchi per capello). Il limite (teorico) dell'ls1 in traino è... 170, sempre km/h! Bene: "slow down!". Zero. "Slower!". Manco una piega. Il cavo da traino a quanto pare è bello robusto e non molla. "Please slow down!". Risposta:"Vrdt mughdddt ffeìstum!" (un una qualsiasi altra frase contenente sicuramente meno di 3 vocali).
Ahhhh... ora si spiega tutto: l'uomoli davanti non parla nulla di simile all'inglese. Magicamante a 300m (non yarde) da terra la velocità scende a 150km/h. Il mio cervello (o chi ne va le feci, opps, pardon, veci) elabora: "sta a vedere che il peones li davanti quando mi ha detto 120 intendeva miglia all'ora anzichè kilometri". Voce fori campo (forse un eco nel vuoto cosmico della mia scatola cranica) "Eggià!".
beh, poi il volo è durato un'oretta ma su cielo campo perchè non si riusciva ad andare in giro.
5- pesata aliante per controllo, effettuata su bilancia sensibile al centesimo di grammo.
mi chiedono di salire e pesarmi: 52kg (non pertiche). Seeeeee magari... no, erano convinti. Mia avvicino e suggerisco un 56, così era fino a due giorni fa... Beh, insomma, la bilancia va azzerata ogni tanto no? Segnava -4 vuota... geniale!
6- iscrizione ufficiale: un po' imbarazzante perchè non avevo un idea di quale scartoffia equivalesse a quale documento.
7- torniamo in tenda: pavimento ricoperto di insetti morti. Per il caldo. Confortante. Anche lo sventolatore è eccasciato a terra privo di sensi. Ne approfittiamo per buttarlo nella tenda delle tedesche e sbarazzarci di lui. Nico diceva che con uno così in tenda non ci dorme, e a me sembrava un po' di cattivo gusto. O 2 simmetrici o niente.
8- doccia perchè puzziamo come delle capre, oggi siamo arrivati a 38 (gradi centigradi, non banane chiquita).
9- arrivano Paola, Flap e Luca (in quest'ordine). Cena e letto. Internet non va.

Oggi, giovedì. Ci svegliamo sciolti anche nella tenda-reggia, forse dopo vado a riprendermi lo Sventolatore dalle tedesche... sempre che sia ancora vivo.
Briefing in cui dicono poco. Danno 4 di vento, immagino m/s ma chissà... comunque la manica a vento è orizzontale. 4 mi sembra un po' ottimista.
Insomma, oggi non vola nessuno, cielo blu, caldo peggio di ieri, vento forte 90° rispetto alla pista, aria morta! Tra poco andiamo all'acquapark! Yuppiiiii!

ps. A proposito di unità di misura balenghe: qui non hanno gli euri per pagare, pare usino conchiglie che nella loro lingua chiamano fiornini... mah!

1 commento:

  1. Elena ti prego continua a scrivere se resisti al caldo!!! sei meglio di Gino e Michele!!! Manda il link delle tue storie anche a Zelig ti prego!!!!! :))))))))))))))))))))))))
    In bocca al lupo!
    Ora dico a Martino di linkare il tuo blog sul sito avf
    Daniele

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