Partiamo dall'inizio: sta mattina il meteoman ha guardato nella sua sfra di cristallo e ha sentenziato:
"Cacca!" Si, coperture, niente cumuli o, semmai, molto pochi, salite deboli. A quanto pare i simpatici folletti dell'aereoporto, oltre ad avermi ficcato in aliante di nuvo la buccia della banana del giorno prima, hanno sostituito la sfera di cristallo con una di plastica. Vabbuò, non eravamo molto fiduciose... Decolli previsti a mezzogiorno. mezzogiorno e 15,atterra la civetta dopo aver bucato, mezzogiorno e 30... mezzogiorno e 45. Ci sparano su. Cumuli a manetta e via che si parte! 109,5km/h di media su 220km. Vamolà. Cumuli ovunque, anche pioggia sull'arrivo. Vai meteo! La Paolina ha seguito un inglese ed un ungherese, io mi sono attaccata alla francese e via!!! Il volo è stato talmente breve che non ho nemmeno fatto in tempo a mangiare le merendine da volo (non ne posso più di mangiare quelle barrette con i cereali e i frutti di bosco, il primo che me ne fa vedere anche solo una quando torno da qui vede!) Alla fine comunque Paola undicesima, io settima. Margot è andata bene ma ha qualche problema con il logger, speriamo che sistemi, il nostro team capitan tuttofare si sta impegnando a sistemare il tutto.
Intanto l'organizzazione gara si sta dando da fare ad organizzarequalche festa la sera. Almeno il Babajaga, se si scrive così, l'iniziazione in cui le nuove streghe (io la Paola e tutte le altre che partecipano per la prima volta ai mondiali femminili) giurano qualcosa in una qualche lingua attorano correndo attorno ad un falò. Questo perlomeno è quello che mi hanno detto. Vedremo.
Considerazione: è sempre meglio che piova nelle brutte giornate che in quelle di bel tempo.
Ciao a tutti, ora vado che mi sta scadendo lo yougurt in frigo.
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