sabato 16 luglio 2011

Radio Danubio


Radio Danubio

Ben tornati affezionati fedeli a tutte le radio del mondo, il nuovo programma che potete seguire (quando lo decido io) si chiama Radio Danubio.

Il problema a sto giro era dare un nome sensato alla radio, dato che siamo a Nitra in Slovakkia e non c’è asolutamente nulla di tipico. I glouaches? No. E’ ungherese. I wrustel? No. I crucchi li fanno meglio. La birra? Si, buona ma non tipica. Un qualche ballo? La versione slovakka del ballo del mattone forse? Nemmeno, è apprezzato ma poco diffuso.
Insomma, l’unca cosa tipica qua è il Danubio (che non è blu, il “bel danubio blu” è una ciozza pazzesca, il danubio e verde e marrone esattamente come il Po!!!).
Ecco dunque Radio Danubio che vi racconta delle vicende che avvengono in quel dei campionati europei di classe club, PW5, standard e 20m.Oggi è stato il primo giorno di prova ufficiale ed il team italiano è al completo. Ma ne sono successe di cose nei giorni scorsi...
Intanto siamo arrivati, io, Nico ed il Nano, e ci siamo installati nel campeggio che è ampiamente ombreggiato da un unico grande albero il quale, durante le ore del giorno, copre con la sua fresca ombra tutte le roulotte e le tende. Allego foto con unità di misura incorporata (il nano) per rendere meglio l’idea.Appena arrivati noi è arrivato anche il vento, ci ha messo solo una mezz’oretta di più perchè ha sbagliato strada, ma è arrivato... (per stefano: “pevchè sicuvamente avviva...”)
Una volta entrati in campeggio e scelto il posto all’ombra abbiamo parcheggiato il camper, posizionato il nano e gonfiato la piscina che è stata saggiamete messa in pendenza sull’unica collinozza nel raggio di 3 km. Ma il posto lo ha scelto Nico, e senza la livella non si piuò mica pretendere chissà chè da un ingegnere no? Il risultato è che la piscina è tutta intorta e rischia il collasso ogni minuto di più. L’Alfio, che è persona saggia, ha ritenuto infatti più opportuno picchettare la sua tenda a monte della piscina, anche se più lontano da noi, temendo un secondo Vajont. Comunque da quando abbiamo riempito la piscina ha smesso di fare caldo.
L’altro ieri Nico ha voluto assiurarsi che anche gli altri aeroporti della Slovakkia fossero atterrabili (causa temporale in arrivo) e così si è piazzato in terra in un posto dal nome impronunciabile. Ergo lo siamo andati a ripescare con la macchina, mentre tornavamo abbiamo sentito un rumore sinistro. Ma che sarà mai? Ci fermiamo e controlliamo il carrello. Pare tutto a posto. Continiuamo per gli altri 50km che ci separano da Nitra. Poi ieri era brutto e quindi siamo andati a vedere Bratislava. Nico parcheggia e io faccio il giro della macchina per aprile il baule e.... Nico?? Cosa *azz* ci hanno infilato nella macchina?? Una sbarra di acciaio?? No, aspetta. Non si è infilata, è in uscita. Ma porc*! Ma che è? E come mai il gancio è tutto imbarlato?? Fatto sta che abbiamo capito da dove fosse venuto il rumore sinistro del giorno prima. E oggi ho cavato il parurti della macchina ed ho scoperto che quel genio del meccanico che ha messo su il gancio ha voluto risparmiare 42 centesimi sui 4 dadi che tengono ferma la staffa del gancio mettendone di non autobloccanti. Il risultato è stato che quando ho aperto il paraurti 3 bulloni erano spariti e l’unico pezzo che teneva insieme il tutto era un bullone messo di traverso senza dado. Roba che se ci mollava quello si staccava tutto il parauri posteriore con annesso gancio e carrello con ripieno (aliante) per strada. Non male. Almeno 20.000€ di danni. Ma i 42 centesimi risparmiati! Comunque oggi abbiamo sistemato il tutto con autobloccanti. Sperem.
Poi oggi, tanto per cambiare, è tornata la malediozione della radio su di nico (che in confronto la maledizione di tutankamon gli fa un baffo...) e come al solito nessuno sentiva lui, lui sentiva male gli altri e lo squelc attaccava quando voleva lui a ritmo di polka. Ma il volo dicono sia stato bello. Quindi bene e via!
Domani è un altro giorno e si vedrà.

A poi!

Nessun commento:

Posta un commento