lunedì 8 agosto 2011

Radio Danubio 4

Buon giorno amici ascoltatori di Radio Danubio, la sadio che trasmette 23 ore su 24!

Cosa è successo oggi. Nulla. Pioveva. Ma ieri? Che è successo ieri?
Tante cose, tantissime. Intanto i nostri eroi hanno volato. Chi meglio e chi peggio, chi ha fatto fuoricampo e chi ha smotorato per tornare a casa. La giornata si è presentata coperta, quella di lana che si usa d’inverno. Poi piano piano, senza che nessuno ci credesse, il sole è spuntato ed ha illuminato con i suoi raggi i bei faccini dei nostri piloti... Così appena la base cumulo si è alzata al di sopra delle pannocchie di granturco la PW5 è stata mandata per aria. E a seguire gli altri. La giornata è stata tosta, specialmente per i 20m ed i PW5. Per tornare i primi hanno smotorato, i secondi smadonnato. Ma non è bastato a quanto pare, perchè Claudio è finito in terra. Atterra, scende dall’aliante e si guarda attorno. Toro. Non Claudio di segno zodiacale, o forse si, non so, ma c’era un toro. Che guardava Claudio. E Claudio guardava i toro. Si guardavano insomma. Biecamente. Poi per un attimo 2 sinapsi fanno contatto e Claudio si rende conto che la sua tutina da volo, riciclata da uno spettacolo di natale del ’95 (era abbinata ad un cappello in tinta con pon pon bianco in fondo ed a un grande sacco di iuta), è rossa. Un bel rosso acceso. Il toro continua a guardarlo bieco, Claudio un po’ meno, e si allontana con cautela dal campo.
Ma lasciamo i fuoricampisti ai loro campi e torniamo a quelli che sono rientrati. Nico per esempio. Il Vito pure. E così parte il rito del salamino del buon ritorno. Il rito consiste nel sacrificio di uno o più salami (si, temo sempre per la mia incolumità...) e del parmigiano in onore dei piloti rientrati. Il rituale si consuma appena atterrati con il buon Orso che sfetla il salamello sacrificale e gli altri che si abbuffano.
Nico però, non pago del salamello decide di andare a fare shopping per coronare la felice giornata. È stato terrificante. Se Nico fosse una donna sarebbe la devastazione, ve lo giuro. Ho dovuto portarlo via a forza dal reparto occasioni del supermercato, ma non senza dover portare a casa anche, in ordine di inutilità inverso: numero 2 cuscini gonfiabili da campeggio, numero 3 taniche da 15 litri ripiegabili (una magari ok, ma 3??? Era un’occasione imperdibile, bisognava approfittarne...), una saliera e una pepiera per camper (perchè in quelle attuali si impacca il sale. Gli ho detto che la saliera che abbiamo ora funziona alla perfezione ma lui ha obiettato ce è solo questione di tempo che il sale si impacchi, numero 6 rotoli di nastro isolante colorati e un ATTENZIONE ATTENZIONE, PRODOTTO CHE RIVOLUZIONERA’ LA VOSTRA VITA raffredda fustini da birra. In pratica era un’occasione imperdibile no, e questo affare lo si mette attoro al fusto di birra e lo tiene freddo. In realtà poi Nico è rimasto molto deluso dall’acquisto perchè pensava che fosse di ghiaccio istantaneo, quello che lo schiacci e fa freddo. Invece deve stare 24h in freezer per freddarsi e quindi è stato alla fine rivalutato come acquisto poco utile anche da Nico. Ora occupa spazio in camper e non sappiamo che farcene. Qualcuno ne ha bisogno? Lo regalo... Nico eh, mica il fredda fusto!

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