sabato 11 giugno 2011

Radio baccalà, puntata seconda: laviamoci.

Eccoci in capeggio, finalmente si prende confidenza. Il biroccio viene sganciato al suo posto, il tanfanario viene parcheggiato e collegato alla corrente ed il nano posizionato. È mezzanotte e c’è ancora chiarore fuori. Decido che è giunto il momento di una doccia. Il rapporto con le mie ascelle sta diventando impegnativo, è vero che durante il viaggio mi hanno tenuta sveglia perchè appena la testa cominciava a cionolare per il sonno e si abbassava pe un attimo mi risvegliavo di botto con un “OMMIODDIO, che è???”. Beh, insomma, dovevo fare qualcosa... e così o deciso di lavarmi. Bell’idea. Allora, la doccia funziona così: monorubinetto che regola solo l’aperto-chiuso. Le doccie sono 4, 2 collegate ad una caldaia direttamente e 2 all’altra. Il punto è che per regolare la temperatura di ciascuna doccia ci vuole un dj che stia alla manopola della caldaia e la regoli a seconda dell’apertura-chiusura delle 2 doccie collegate assieme e della relativa temperatura segnata dagli urli delle gentildonzelle che si stanno lavando. L’abilità del dj sta nel saper distinguere gli urli da caldo da quelli da freddo e capire da quale delle 4 doccie provengano, se dalle 2 di sua competenza o meno.
Piccolo altro dettaglio, l’acqua delle doccie è quella del pozzo, arricchita del sapore ferrugginoso preso su dalle tubature. Pesce+ferro, un pasto completo insomma, solo che alla fine puzzi più che all’inizio.
Non so più se mi laverò per togliermi l’odore da volo di dosso o se volerò per togliermi l’odore di doccia di dosso.

Quando vado a letto all’una comincia ad esserci chiarore verso est. Mi sono già bruciata le ore di buio.

9 commenti:

  1. Beh, potresti portarti il bagnoschiuma in volo e risolvere il problema... alla radice usando l'acqua della zavorra alla fine del volo. Magari lanci anche una nuova moda..

    RispondiElimina
  2. ma oggi avete fatto circa 17 km e,girando la coda, siete tornate a casa?!

    Saluti,
    Massimiliano Moricci (x gli amici Nano)

    p.s. Tienici informati con qualche commento anche di volo! ;)

    RispondiElimina
  3. “l’acqua delle docce arricchita del sapore ferruginoso” …SAPORE??!? Bleh! Ma te la sei bevuta?

    RispondiElimina
  4. dai Nena, dimostra il tuo fascino latino e stecchiscile tutte..

    RispondiElimina
  5. ho visto l' elenco iscritti: il prossimo anno ti faccio da inserviente......

    RispondiElimina
  6. Good luck in Sweden , see you in Musbach ! :-)

    RispondiElimina
  7. Allora, uno per volta:
    il primo: volo in club, non ho acqua come zavorra... ho solo una lastra da 15 kg in piombo. Poco utile per lavarsi.
    il secondo: non dare notizie false e tendenziose, non sei tu il Nano. Il Nano è il Nano e basta.Poi: io non sono tornata a casa dopo 17km, come hanno fatto tutte quelle sagge, io ho perseverato e fatto fuoricampo a 32. Eh, mica bagige.
    Comunque c'erano basi a 900m e 37km/h di vento in faccia, non si andava avanti maledizione.
    Al terzo: no, non l'ho bevuta, ma dicono anche sia potabile... mah...
    A Egi: il mio fascino latino di mora con il seno prominente non attacca su questi... chissà perchè.
    To Niel: thanks guy! Will u fly there?

    RispondiElimina
  8. I'll be flying there in club class with my Libelle :)

    RispondiElimina
  9. ok!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Saluti,
    Massi.

    RispondiElimina