sabato 11 giugno 2011


Buona penombra a tutti cari amici di radio Baccalà!

Penombra si, di penombra si parla, non in quanto obra fallica ma bensì a causa del chiarore permanente che quì c’è dalle 23 alle 5.
Ora i più intelligenti di voi (si, è una gara dura...) cominceranno a capir
e... baccalà.... chiarore notturno... ebbene si signori, siamo nella terra degli alci e degli abeti, dei grandi laghi e delle piccole (piccolissime ma incazzatissime) zanzare, nella terra delle supergnocche bionde e delle saune.

Si signori, sono proprio dove immaginate. In Portogallo!

Bene, partiamo dall’incomincio.
Siamo partiti io ed il Nano da ferrara con camper e carrello e ci siamo macinati tutta la strada da soli per arrivare qua (2000km circa più o meno).
Il fatto che nessuno abbia voluto venire con noi per il viaggio è per colpa di Na

no, non mia, perchè oramai è risaputo che è un po’ impegnativo da sopportare per le lunghr percorrenze. Non che non sia educato, per carità, è solo che quando si impunta è un disastro (anche se è piccolo e di conseguenza il braccio di leva limitato). Fatto sta che in Gremania, all’altezza di Monaco ha cominciato a chiedere di fermarsi per la prima birra, va bene gli ho detto, una birra non è certo un problema. Solo che dopo la prima ha cominciato ad insistere per una seconda, e per una terza. E poi vuole fermarsi a far pipì. (Nano è piccolo, ha una capienza di vescica molto limitata quindi il numero di pisciate pro litro di birra è spaventosamente alto). Fatto sta che è stato tutto un fermarci, poi io mi sono arrabbiata e gli ho detto che così il viaggio non poteva andare avanti. 15 soste in 70 km non erano sostenibili per pensare di arrivare ad Arboga prima della fine dei mondiali. Così gli ho detto che se non avesse smesso immediatamente di bere lo avrei lasciato in balia di un camionista tedesco. Lui se l’è presa ed è rimas

to zitto per il resto del viaggio. In fondo non ci ho perso molto. Sempre a parlare di quella donna, e dei suoi stupidi sei amichetti tappi. Poi è di uno scurrile che non ci si sta dietro. Poco fa eravamo in autorill gli è scivolata la zappa che si porta sempre appresso (poi dicono delle donne e delle borsette...) e gli è caduta. Manco si fosse rotto qualcosa. Ne ha sparata una da 15 parole che persino il camionista in coda davanti a noi è arrossito ed una signora di mezza età è uscita dal negozio urlando di chiamare un esorcista.

Ma a parte questo Nano è un bravo compagno di viaggio. Mangia poco e occupa poco spazio. Insomma insieme io e nano decidiamo di tirare il viaggio (è soprattutto lui che spinge per questa opzione), di guidarci il tanfanario (camper) ed il biroccio (carrello) per 15 ore al giorno per arrivare in 2 giorni anzichè 3 ed avere così un giorno in più di prova di volo. Evvai. Infatti siamo arrivati ieri notte, con un giorno di anticipo sulla tabella di marcia. Oggi ha piovuto. Stupido Nano.

5 commenti:

  1. Oggi piove, governo Nano!

    Fate i bravi!

    Vaa

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  2. Vaaaaaaa!!! azz, è brutto pure oggi... domani inizia la gara, il nano sente il il peso della competizione. E' molto stressato. Gli sta cadendo la barba.

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  3. http://images4.wikia.nocookie.net/__cb20071204192720/nonciclopedia/images/2/21/Nano_da_giardino.jpg
    questo nano vorrebbe salutare l'altro suo amico nano e dice anche che ti ha già visto in germania. riferisco solo. saluti alle betulle e mi raccomando, bevi il sorso del vincitore! BUON VOLO!

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  4. benissimo, ora che ho scoperto il blog ti seguirò in diretta!!! ciao Nena, in culo alla balenottera!!! !!!!

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  5. o al nano, come preferisci!

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